Calciomercato Torino / Sono otto i granata che rischiano l’addio a fine stagione. Cairo non si è nascosto: “E’ giusto un po’ di rinnovamento”
Presentando Moreno Longo, lo scorso 4 febbraio, Urbano Cairo ha lasciato intendere che la prossima estate il Torino potrà cambiare pelle. Il patron, puntando sul ragazzo del Filadelfia per la panchina, ha messo un freno al clima di contestazione attorno alla squadra – che resta invece immutato riguardo alla sua presidenza -, ma non per questo ha tolto responsabilità ai calciatori. Tre mesi e il futuro di molti di loro si deciderà: permanenza o cessione al miglior offerente. Il bivio si staglia all’orizzonte e imboccarlo, da un lato o dall’altro, dipenderà da impegno e prestazioni dei singoli atleti granata.
Cairo pronto a cambiare. Ma i big…
La frase pro-rivoluzione che Cairo ha pronunciato nella conferenza di venti giorni fa è questa: “E’ anche giusto per la gente un po’ di rinnovamento e nuovi giocatori”. Rinnovamento. E nuovi giocatori, il che ovviamente implica l’addio a qualcuno dei “vecchi”, cioè ad alcuni tra quelli che già ora sono in bilico.

E tralasciando la situazione dei big come Izzo e Nkoulou (che potrebbero salutare più per motu proprio che per scelta del club), è bene fare qualche nome per dare le coordinate. Si parte dalla difesa. Djidji e Bremer rischiano il taglio, Lyanco invece vuole a tutti i costi prendersi una maglia da titolare nel Toro che verrà. E l’inizio con Longo è promettente.
Aina, Meité e tutti gli altri: chi si gioca il Torino
In mediana, poi, a dover dare segnali di svolta sono soprattutto Aina e Meité, sottotono per gran parte della stagione. Ma anche per Lukic servirà capire il da farsi: il 7 si è sempre fatto trovare pronto, ma senza eccellere. A giugno, col Torino e con la guida tecnica – Moreno o chi per lui -, servirà un confronto per pianificare la nuova stagione.
E se De Silvestri è alle prese con un rinnovo appeso a un filo, in attacco sono almeno in due a vivere con un punto interrogativo davanti agli occhi. Edera e Zaza, da qui a maggio, dovranno raddrizzare una stagione con pochi squilli. Il lucano ha già sfiorato la cessione a gennaio. Lo scenario potrebbe ripetersi, a meno che tra lui e il Toro non scocchi davvero (e finalmente) la scintilla.
Ahahah,che pagliaccio,questa squadra difficilmente migliorabile andrà rifondata.
CAIRO INCAPACE SCIACALLO INFAME,VATTENE!!
Zaza via anche se facesse 10 reti . Gobbo del caxxo,!
OT…cairo VATTENE
O.T. cairo Vattene !!!
Ciao Andrea